
COME E QUANDO
Tutti sanno quanto sia importante irrigare correttamente il prato del proprio giardino per mantenerlo rigoglioso, verde e sano.Con la primavera bisognerà provvedere ad irrigare il prato 2-3 volte a settimana prestando attenzione al meteo.
Nelle giornate soleggiate sarà meglio innaffiare o la mattina presto o la sera tardi per permettere al terreno di assorbire l’acqua senza che questa evapori.
Il momento più difficile e delicato in cui bisognerebbe prestare maggior attenzione all’irrigazione, complici le vacanze, è l’estate.
Al nostro ritorno, l’erba gialla e le piante sofferenti o secche non sono proprio un bel vedere, pertanto sarà bene irrigare il prato almeno 1 volta al giorno rispettando i momenti della giornata indicati sopra.
In autunno è bene continuare ad innaffiare con regolarità il vostro prato, ma con minor frequenza rispetto all’estate. Saranno sufficienti dalle 2 alle 3 volte a settimana.
In inverno invece, con il prato e le piante a riposo, non è più necessario irrigare regolarmente.
LA MICRO IRRIGAZIONE

Come abbiamo visto, la quantità dell’irrigazione dipende prevalentemente dalla stagione, dal clima e dal tipo di terreno.
Più il clima è caldo, maggiore sarà la quantità d’acqua che evapora dall’erba e dal suolo.
Se il terreno è sabbioso sarà più permeabile e andrà irrigato più spesso; viceversa nel caso di un suolo argilloso che andrà irrigato con meno frequenza.
L’installazione di un impianto di irrigazione è la soluzione a tutti i problemi: comodo, programmabile, funziona autonomamente all’ora che vogliamo e anche quando non ci siamo.
Un impianto di micro irrigazione distribuisce acqua a bassa velocità e a bassa pressione nella zona radicale delle piante o nei pressi di quest’ultima. Questo sistema presenta dei gocciolatori che distribuiscono acqua in litri per ora, a differenza degli impianti tradizionali con irrigatori statici in cui si parla di litri al minuto.
VANTAGGI DELLA MICRO IRRIGAZIONE
La micro irrigazione può ridurre di molto o eliminare gli sprechi d'acqua favorendo contemporaneamente la crescita di piante più rigogliose, offrendo la possibilità di:• Adattare la quantità d'acqua fornita al fabbisogno specifico di ciascuna pianta.
• Adattare in modo più preciso la quantità d'acqua fornita al tasso di percolazione del terreno.
• Irrigare direttamente la zona delle radici, riducendo l’irrigazione indesiderata e l’evaporazione.
I sistemi a bassa portata riducono o eliminano anche il ruscellamento sui marciapiedi o sulle aree pavimentate e l'irrigazione indesiderata su finestre, pavimenti o pareti.
ALA GOCCIOLANTE

L'uso dell' ala gocciolante rappresenta il metodo migliore in molte applicazioni di microirrigazione.
L’ala gocciolante è un tubo di colore nero o marrone, il più comune ha 16 centimetri di diametro.
Viene venduto in bobine da 25-50-100 metri e ogni 20, 30, 40, centimetri presenta un gocciolatoio che serve a far uscire l’acqua per irrigare la pianta con portare diverse da 1,6 - a 2,5 lt/h per ogni foro.
Tutto intorno all’ala gocciolante si viene così a creare un’irrigazione per infiltrazione d’acqua su una superficie di circa 20×20 centimetri.
Ne esistono di diversi tipi.
Quello più adatto a giardini, piante pregiate ed orti è l’ ala gocciolante auto-compensante che garantisce una distribuzione dell’acqua più precisa in quanto i gocciolatori hanno tutti la stessa portata d’acqua ad una determinata pressione.


DOVE SI USA L'ALA GOCCIOLANTE?
Gli ambiti di applicazione dell’Ala Gocciolante sono diversi. La si utilizza per arbusti e tappezzanti, aiuole stagionali, aree verdi curve, aree di piccole dimensioni, aree in cui occorre evitare l'irrigazione di edifici, finestre e recinzioni, aree verdi strette e in aree soggette a vento ed evaporazione.La puoi trovare, assieme a moltissimi altri prodotti per l’ irrigazione, sul nostro shop on-line!
Prossimamente affronteremo il tema degli irrigatori statici e dinamici: Che differenze ci sono? Quale scegliere?
Queste e altre risposte nel prossimo articolo.